La startup britannica Newcleo, il cui centro di ricerca principale si trova però a Torino, è nata con l’obiettivo di progettare e costruire reattori di nuova generazione in grado di ridurre la produzione di scorie e di utilizzare come combustibile quelle generate dai vecchi reattori, chiudendone il ciclo.
Con 300 milioni di euro è arrivato il secondo aumento di capitale in meno di due anni per questa startup fondata da Stefano Buono che, se riuscisse nell’impresa, potrebbe portare ad una svolta nel campo dell’energia nucleare. All’aumento da 300 milioni hanno partecipato due terzi degli investitori già presenti nel primo round da 100 milioni chiuso a settembre 2021. Fra loro figurano, in particolare, Exor Seeds, Azimut, Liftt, Progress Tech Transfer, il banchiere Claudio Costamagna e Liftt.
Con i soldi così raccolti si andrà ad accelerare la progettazione e la costruzione di un primo prototipo di reattore, con progetti sperimentali già avviati nel Regno Unito ed in Francia, tra cui spicca uno con la multinazionale dell’energia Orano.
Così ha parlato Buono dei progressi fatti negli ultimi anni:
“Newcleo si sta muovendo rapidamente per rispondere alla pressante esigenza di energia pulita e sostenibile. I recenti gli sviluppi geopolitici hanno innegabilmente rafforzato l’importanza del nucleare nel garantire la sicurezza energetica globale e il necessario cambiamento di passo negli sforzi di decarbonizzazione. Lo slancio è forte e l’appetito del mercato dei capitali è evidente. Questo è il momento giusto per cambiare il paradigma dell’energia nucleare verso una nuova tecnologia, che possa efficacemente affrontare le maggiori preoccupazioni della nostra industria – costi, sicurezza e rifiuti – in modo sostenibile”.
E’ bene ricordare ancora che la sede di ricerca principale di Newcleo si trova a Torino e che grazie a questi nuovi fondi l’organico a livello internazionale dovrebbe superare le 500 unità. Nel Bel Paese la società ha in essere anche una collaborazione con Enea per la costruzione di un prototipo di reattore non nucleare.