L’Italia sta assistendo a un aumento dell’attrattività per gli investimenti esteri, in particolare nel settore farmaceutico. Johnson & Johnson Innovative Medicine Italia ha annunciato un investimento di 580 milioni di euro nel Paese nei prossimi cinque anni. Solo nello stabilimento di Borgo San Michele, vicino a Latina, l’azienda impiegherà 125 milioni di euro per la crescita produttiva e l’innovazione.

L’annuncio, fatto durante un evento presso la sede pontina, rafforza il legame industriale tra la multinazionale statunitense e l’Italia. “Gli investimenti di oggi sono solo una piccola parte di ciò che l’azienda ha investito nel Paese dal 1975”, ha commentato Shawn Crowley, vice capo missione dell’Ambasciata degli Stati Uniti in Italia.
Queste invece le dichiarazioni di Mario Sturion, managing director di Johnson & Johnson Innovative Medicine Italia, in riferimento a uno studio di ricerca clinica in fase I:

Jorge Lopez, general manager dello stabilimento pontino, ha parlato della quota di investimenti destinata al sito:

Parole al miele sono invece arrivate da Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy:

Per Marcello Cattani, presidente di Farmindustria, le multinazionali farmaceutiche continueranno a investire in Italia dove possono trovare le competenze adeguate: