Un Paese dove i cittadini di aree interne, quelle lontane dalle grandi città per intendersi, sono 13 milioni e non hanno gli strumenti basilari per giovare al proprio territorio, innovando, come può pensare di attuare una crescita solida e sostenibile?
SEI Ventures nasce proprio per dare una possibilità a questi centri, che negli ultimi decenni hanno dovuto assistere ad costante spopolamento e ripiegamento in se stessi, incubando startup promettenti che abbiano l’obiettivo, tra le altre cose, di valorizzare il territorio. Così lo descrive infatti Vincenzo Vitale, Ceo e co-fondatore di SEI Ventures:
“Il nostro progetto nasce per invertire questa tendenza. La nostra strategia prevede prima di tutto l’apertura di un hub territoriale in un’area interna, grazie al coinvolgimento di aziende, professionisti e investitori del territorio, generando un primo flusso economico e occupazionale. Il passo successivo è un piano di formazione e workshop dedicato alle giovani startup e incentrato sui temi caldi dell’innovazione. Infine, aiuti concreti agli imprenditori di startup e PMI, per consentire loro di creare nuovi modelli di business e mettere in campo progetti di open innovation. Siamo partiti da Avellino, casa nostra, ma ora vogliamo espanderci su tutto il territorio nazionale”.
Ad oggi sono tre le startup, oltre alle molte altre a cui è stata fornita una consulenza, che hanno giovato dei loro investimenti: Place2Be, Casa Irpinia ed Hearth.
Ma è solo l’inizio, se si considera infatti l’estensione di queste aree viene logico pensare che un loro sviluppo potrebbe dare una svolta ad un paese che fatica sempre di più a restare ancorato al traino delle grandi città del Nord. Rafforzare occupazione ed utilizzo estensivo ed intensivo devono quindi essere i primi obiettivi per dare una nuova vita a questi centri ed i tempi sono ormai maturi per agire, come spiegato da Vitale:
“L’obiettivo principale del nostro incubatore, e quindi degli hub che andremo a creare nei diversi territori lontani dalle grandi città e dai maggiori poli industriali, è quello di supportare e coadiuvare la crescita imprenditoriale di nuove realtà lì dove nascono le idee e dove vivono le persone che le hanno avute. In soli di due anni di attività abbiamo accompagnato 28 startup nelle loro prime fasi di crescita, attirato l’interesse di 32 soggetti che hanno scelto di diventare nostri partner e investito direttamente in 3 startup, nate proprio nell’incubatore.
Crediamo che la causa dei problemi endemici dei territori decentrati, cioè la fuga di cervelli, la mancanza di servizi, la denatalità e la bassa occupazione, sia strettamente legata all’assenza di un tessuto imprenditoriale forte e di servizi di qualità per le imprese innovative. Invertendo questo trend, a partire dall’apertura di uno spazio di coworking attivo 24 ore al giorno 7 giorni su 7, in grado di aggregare persone che vogliono fare impresa e innovazione, si possano invertire a ruota tutti gli altri trend negativi locali”.
Le stime prevedono ben 1 milione di euro di ricavi per SEI Ventures grazie ai servizi e alle attività di open innovation, noi non possiamo che augurarci che questo obiettivo venga raggiunto.