Al via il processo partecipato di mappatura costruito da Ashoka Italia per comprendere e raccontare lo stato dell’arte dell’innovazione educativa in Italia. Con gli ingenti fondi stanziati dal PNRR per trasformare la scuola in un’istituzione innovativa, sostenibile, sicura e inclusiva, il numero di realtà educative che si accingono ad “fare innovazione” sono in aumento. Per questo Ashoka con oltre 10 partner (tra cui Indire, Teach for Italy, Fondazione Mondo Digitale, Deascuola, WeSchool, School Innovation Lab, Canva, Casco Learning, Edunauta di Generas Foundation, Scuole Sostenibili, Scuole Naturali, Fondazione San Zeno e Fondazione Pietro Pittini) ha deciso di mappare l’innovazione educativa per analizzare, comprendere e raccontare lo stato dell’arte del panorama italiano al fine di creare una comunità di pratica che condivida le esperienze di innovazione e di strutturare uno strumento di advocacy accessibile per influenzare le politiche e cambiare il paradigma educativo.
Così commenta l’iniziativa Federico Mento:

“Negli ultimi anni la domanda sociale di cambiamento è aumentata. La crisi pandemica ha dimostrato che per risolvere le complesse sfide degli ultimi anni abbiamo la necessità di sperimentare modus operandi innovativi che possano creare cambiamenti profondi e sostenibili. In particolare, per il sistema educativo italiano, l’innovazione può essere un alleato per facilitare la risoluzione di quei problemi profondi che per anni hanno caratterizzato il Paese come la rigidità del sistema trasmissivo, la mancanza della centralità dello studente, l’inadeguatezza degli spazi”.

La call to action cerca esperienze d’innovazione con visione trasformativa dell’educazione, in grado di rispondere ai bisogni profondi del territorio di riferimento o realtà attente all’impatto sociale e che cercano di far emergere, tramite nuovi modelli di leadership, un nuovo modo di fare educazione.
Per partecipare: https://www.ashoka.org/it/programma/la-mappatura-dell’innovazione-educativa