La discriminazione è un problema diffuso in Italia, con il 50% degli italiani che ne è stato vittima e il 77% che ha assistito ad almeno un atto discriminatorio, secondo una ricerca commissionata da Ace, marchio di Fater per detergenti per la casa e i tessuti. La ricerca mette in luce che oltre il 70% degli intervistati ritiene che la maggior parte delle discriminazioni avvenga a scuola, seguita dai social media con oltre il 50%.
Di fronte a un episodio di discriminazione, oltre la metà degli intervistati non è stata in grado di reagire, principalmente per un senso di impotenza (circa il 30%). Le emozioni più comuni provate in risposta a un atto discriminatorio sono rabbia (60%), disgusto (50%) e tristezza (33%), mentre il 14% ha dichiarato di aver provato indifferenza.
Per contrastare la discriminazione, Ace ha lanciato due iniziative concrete: ‘Formula Anti-odio’, un progetto nazionale per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle diverse forme di odio, e ‘Scendiamo in piazza’, un’iniziativa che coinvolge le scuole di 4 città italiane per riqualificare i luoghi scelti dagli studenti, ripulendoli e rendendoli spazi di aggregazione sociale.
Nel progetto ‘Scendiamo in piazza’, gli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado di quattro città italiane sono coinvolti nella scelta e nell’ideazione di proposte concrete per migliorare uno spazio pubblico di aggregazione. Le migliori proposte saranno realizzate in eventi pubblici di partecipazione attiva, durante i quali saranno rimossi gli insulti che inneggiano all’odio. L’obiettivo è trasformare questi spazi in luoghi più fruibili, sicuri e costruttivi, coinvolgendo attivamente i giovani nella cura del proprio territorio.
Ace ha sviluppato uno speciale prodotto rimuovi-graffiti e insulti, non in vendita, che verrà utilizzato dagli esperti di Retake durante gli eventi per rimuovere le scritte discriminatorie. Con queste iniziative, Ace si impegna a contribuire a rimuovere l’odio e la paura per il diverso dai muri e dalle piazze delle città italiane.