A partire dal 2024, le famiglie italiane a basso reddito avranno accesso a una forma innovativa di supporto per il cambio delle loro vecchie auto: il leasing sociale. Questa iniziativa, proposta dall’Automobile Club d’Italia (ACI) e ispirata al modello francese, è stata inclusa nel piano incentivi dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, come parte di uno sforzo sperimentale per offrire alle famiglie economicamente svantaggiate l’opportunità di usufruire di una mobilità più sostenibile.
Il leasing sociale prevede un contributo statale per il noleggio a lungo termine di veicoli ecologici e sicuri, con l’obiettivo di rinnovare il parco circolante e ridurre le emissioni inquinanti. Le rate mensili potrebbero variare tra 75 e 125 euro, a seconda dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (Isee) del richiedente, dell’anzianità del veicolo da rottamare e del tipo di veicolo da noleggiare. La scelta del veicolo, che include vetture termiche, ibride ed elettriche, sarà basata su una gamma accessibile e adatta alle esigenze del conducente.
Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’ACI, ha sottolineato che questa iniziativa non solo fornisce un sostegno prezioso alle famiglie in difficoltà economica, ma funge anche da stimolo per l’aggiornamento del parco circolante, prevalentemente composto da veicoli con omologazione ante Euro 4. Damiani ha dichiarato che oltre 11,5 milioni di veicoli in circolazione rientrano nelle categorie Euro 0, 1, 2 o 3, rappresentando circa il 30% del totale, un dato significativo.
Il leasing sociale si inserisce nella visione di un futuro automobilistico “sicuro, efficiente e sostenibile dal punto di vista ecologico e sociale”, ha affermato Damiani. Il modello presentato all’attenzione del governo italiano si ispira al noleggio sociale a lungo termine adottato in Francia dal 1° gennaio 2024, concentrato esclusivamente su vetture elettriche con rate mensili di 100 euro. I requisiti richiesti includono maggiore età, residenza in Italia, un nucleo familiare con reddito fiscale inferiore a 15.400 euro, la distanza di oltre 15 chilometri dal luogo di lavoro e l’utilizzo dell’auto personale per raggiungerlo.