Un nuovo approccio umanista alla digitalizzazione è possibile? Secondo Paolo Borghetti, autore di ‘Digital mentor’, non solo è possibile, ma utile e necessario.
Il mondo del lavoro è sempre più fluido e sapersi adattare ai cambiamenti, formandosi e soprattutto digitalizzandosi, è sempre meno un optional. La digitalizzazione resta però un grosso limite per le PMI che faticano a trovare persone specializzate per gestire le sfide inedite. Un problema non da poco in questo contesto deriva prima di tutto dal linguaggio, spesso incomprensibile per i non addetti, e che finisce col condizionare pesantemente ogni operazione di questo tipo.
La soluzione a questi problemi, secondo Paolo Borghetti, è il digital mentor, una figura rivoluzionaria a cui dedica il suo ultimo libro. Un manager questo che mette a disposizione delle aziende il suo know how digitale attraverso un approccio umanista, capace di valorizzare le persone, che sono le vere protagoniste della trasformazione. Perché le tecnologie, da sole, non bastano: bisogna comprendere il linguaggio informatico, capire l’importanza dei dati e l’uso che se ne può fare, e saper scegliere i giusti strumenti. E, soprattutto, non bisogna dimenticare che la finalità di ogni progetto è migliorare la vita degli esseri umani.
Se l’argomento vi intrigasse vi invitiamo a seguire su Webinair il discorso di presentazione del nuovo libro di Borghetti a questo link (accredito necessario). La conferenza è prevista per giovedì 16 febbraio 2023.