In una conferenza stampa tenutasi oggi, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha annunciato che l’Italia sta compiendo importanti passi verso l’innovazione digitale e l’intelligenza artificiale. Questa dichiarazione è stata fatta in presenza dei ministri dell’Economia francese e tedesco, Bruno Le Maire e Robert Habeck.
Il Ministro Urso ha sottolineato l’impegno dell’Italia nella definizione di un quadro normativo che si armonizzi con il regolamento dell’Unione Europea in materia di intelligenza artificiale. Questa iniziativa è volta a garantire che l’Italia segua una strada in linea con le altre grandi nazioni europee sul fronte dell’innovazione digitale e dell’IA.
Urso ha evidenziato l’importanza del fatto che, in questo momento cruciale, i ministri dell’Industria di Italia, Germania e Francia si siano riuniti a Roma per inviare un segnale di unità all’Europa riguardo alle sfide del futuro. Ha anche sottolineato che questa riunione è particolarmente significativa considerando la complessità della situazione attuale.
Il ministro francese Bruno Le Maire ha enfatizzato invece come sia fondamentale garantire che l’Europa acquisisca una padronanza nell’ambito dell’intelligenza artificiale. Ha sottolineato la necessità di inserire il concetto di verità e menzogna all’interno di questa tecnologia, con l’obiettivo di essere leader in questo campo.
La trilaterale tenutasi a Roma, presso Palazzo Piacentini, è stata la seconda riunione tra Italia, Francia e Germania dopo quella tenutasi a Berlino lo scorso giugno. L’obiettivo di queste riunioni è coordinare gli sforzi tra i tre paesi in materia di politica industriale, con particolare attenzione alla transizione digitale e all’intelligenza artificiale. Alla riunione hanno partecipato il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, il vice cancelliere e ministro dell’Economia e dell’Azione per il clima tedesco, Robert Habeck, e il ministro dell’Economia delle Finanze e della Sovranità Industriale e Digitale francese, Bruno Le Maire. Durante l’incontro, sono stati coinvolti anche rappresentanti dei “campioni” nazionali nel campo dell’intelligenza artificiale per ciascuno dei tre paesi. Gli argomenti di discussione hanno riguardato principalmente il ruolo chiave dell’IA come motore di innovazione nel settore industriale e le opportunità di progetti multinazionali in collaborazione con il settore privato. Sono stati anche esaminati gli aspetti relativi al copyright e alla proprietà intellettuale.
Durante la riunione, è stato affrontato il coordinamento sulle posizioni da adottare nei negoziati in corso a livello dell’Unione Europea riguardo alla proposta dell’Artificial Intelligence Act e in altri forum internazionali. Inoltre, è stata data attenzione alla collaborazione tra i cluster di innovazione volti a supportare le aziende e le organizzazioni del settore pubblico, compresi i centri di competenza, i centri europei di innovazione digitale e i consorzi europei di infrastrutture digitali. Sono stati anche discussi i laboratori di test e sperimentazione concepiti per sostenere gli sviluppatori di intelligenza artificiale, offrendo loro l’opportunità di testare le ultime tecnologie hardware e software in situazioni reali.