Innovazione tecnologica e sostenibilità sono la chiave per un cambiamento epocale dello scenario energetico e per un futuro decarbonizzato per tanti comparti, come la mobilità, l’industria e le infrastrutture. Una “rivoluzione” a cui l’idrogeno può dare grande impulso, contribuendo anche alla competitività industriale e alla sicurezza energetica del nostro Paese. Al fine di sbloccare il potenziale della filiera occorre però una strategia nazionale che miri a sostenere il suo sviluppo con azioni concrete. Proprio per questo, H2IT – Associazione Italiana Idrogeno, ha deciso di organizzare il primo ‘Italian Hydrogen Summit: verso una strategia idrogeno italiana’, che svolgerà il prossimo 4 luglio 2023 a Roma, presso lo Spazio Field di Via Merulana 248.
L’evento è stato pensato per favorire l’incontro e il confronto tra istituzioni nazionali ed europee, aziende, esperti e operatori del settore.
Durante la giornata di lavori, i protagonisti della filiera analizzeranno lo stato dell’arte, esploreranno il potenziale del vettore all’interno del mix energetico del Paese e individueranno le barriere da superare e i fattori abilitanti. Secondo i dati dell’ultimo Osservatorio H2IT, è proprio la mancanza di un quadro normativo chiaro a mettere in difficoltà le imprese, tanto che la maggior parte indica come prioritario la messa a punto di una strategia nazionale.
L’Italian Hydrogen Summit sarà anticipato da un’iniziativa speciale. La sera prima dell’evento, H2IT illuminerà in modo sostenibile la Piramide Cestia, uno dei simboli più iconici della città eterna, utilizzando per un giorno l’energia prodotta da un generatore a idrogeno. L’illuminazione della Piramide avverrà a partire dalle ore 21:00 del 3 luglio e rappresenterà simbolicamente il potenziale dell’idrogeno come fonte di energia pulita e sostenibile per il nostro domani. L’iniziativa è aperta a tutti i cittadini che vorranno assistervi.
La struttura dell’Italian Hydrogen Summit
L’Italian Hydrogen Summit sarà articolato in 5 distinte sessioni. Si partirà la mattina con la sessione plenaria d’apertura (9:30 – 10:30), in cui esponenti di istituzioni nazionali ed europee come Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Claudio Barbaro, Sottosegretario di Stato per l’Ambiente e la Sicurezza Energetica, Stefano Grassi, Capo Gabinetto del Commissario Europeo all’energia Kadri Simson e Jorgo Chatzimarkakis, CEO di Hydrogen Europe, interverranno insieme ad Alberto Dossi, Presidente di H2IT, per approfondire l’impatto dell’idrogeno sull’agenda politica e sulle strategie italiane ed europee da qui al 2050.
Si proseguirà poi con le 4 tavole rotonde verticali, dedicate ciascuna al confronto su un tema specifico. Grandi protagonisti aziende ed enti, che racconteranno la loro esperienza attraverso la voce di apicali e manager insieme a parlamentari di riferimento impegnati sui temi specifici.
La prima, “Le agenzie nazionali: gli abilitatori del sistema idrogeno” (10:30 – 11:30), mirerà a definire il ruolo della ricerca dell’innovazione e della normazione, a promuovere la collaborazione tra settore industriale e questi mondi, e ad affrontare le tematiche chiave per l’abilitazione della filiera idrogeno, come normative, standard, regole, ricerca, innovazione, formazione e informazione.
La seconda, “Hub energetico e infrastrutture: strumenti per la creazione di un mercato” (11:30 – 12:30) si concentrerà sull’Italia come hub energetico, sullo sviluppo delle infrastrutture, l’accumulo dell’idrogeno, l’installazione di impianti rinnovabili, la capacità manifatturiera per gli elettrolizzatori, nonché sugli strumenti per l’apertura di un mercato.
Nella tavola rotonda “Mobilità e territori” (12:30 – 13:30), i relatori dialogheranno sull’introduzione di una strategia per lo sviluppo delle Hydrogen Valleys in Italia entro il 2030, sul rafforzamento delle competenze degli enti territoriali, la semplificazione gli ambiti regolatori, lo sviluppo della rete di stazioni di rifornimento idrogeno, sul supporto alle flotte di veicoli a idrogeno e su come sfruttare la strategicità degli hub logistici.
Chiuderà il programma la sessione “Industria e tecnologia” (14:30 – 15:30), che si concentrerà sull’impiego dell’idrogeno nel settore industriale, con l’obiettivo di stimolare il mercato per generare innovazione tecnologica e nuove opportunità occupazionali lungo l’intera filiera dell’idrogeno. Al centro anche l’adozione di tecnologie ‘hydrogen ready’ e l’impulso di progetti volti alla sostituzione dei combustibili fossili con idrogeno rinnovabile o a basse emissioni di carbonio.