L’elezione di Marco Gay, già presidente di Confindustria Piemonte e di Anitec-Assinform, a presidente esecutivo di Zest, il nuovo hub italiano specializzato in investimenti early-stage venture capital, accelerazione di startup e open innovation, nato dalla fusione tra LVenture Group e Digital Magics, rappresenta un momento significativo per questa nuova realtà innovativa. Affiancato da Luigi Capello nel ruolo di vice-presidente e amministratore delegato, e con Alessandro Malacart come CFO, Marco Gay guiderà Zest verso nuovi traguardi nell’ecosistema delle startup.
Con sette acceleratori operativi nei trend tecnologici più promettenti e oltre 230 startup nel portafoglio, tra cui spiccano nomi come Insoore, Fitprime e Talent Garden, Zest si posiziona come una piattaforma di rilievo europeo per lo sviluppo dell’imprenditoria innovativa. Le due società controllate al 100%, Zest Investments e Zest Innovation, sotto la guida rispettivamente di Gabriele Ronchini e Antonella Zullo, mirano a consolidare l’attività di investimento e a promuovere l’open innovation. Il nome “Zest”, che significa “grande passione, energia ed entusiasmo”, sottolinea la missione di Zest nel costruire nuove imprese e creare valore in collaborazione con tutti gli stakeholder dell’ecosistema.
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